• De iure condito

Approvato il nuovo decreto legislativo sull’RC auto

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Un nuovo decreto legislativo introduce importanti modifiche ad alcuni articoli del Codice delle assicurazioni private e al Codice della strada.

Approvato il 16 novembre 2023, il decreto entrerà in vigore il 23 dicembre di quest’anno e recepisce la direttiva 2021/2118 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di RC Auto.

Cosa dice la direttiva europea 2021/2118?

La direttiva UE in questione mira a rendere più omogenea la situazione di operatività delle compagnie assicurative nei paesi membri dell’Unione Europea.

Più nello specifico prevede direttive per:

  • rafforzare la protezione delle persone lese, anche in caso insolvenza dell’assicuratore
  • uniformare i massimali minimi di copertura
  • migliorare le norme sul controllo dell’assicurazione da parte degli Stati membri
  • inserire norme sull’uso dell’attestazione di sinistralità pregressa da parte di una nuova assicurazione
  • introdurre il risarcimento per i veicoli spediti tra due stati membri e per i sinistri provocati da rimorchi
  • definire strumenti indipendenti di confronto dei prezzi dell’assicurazione autoveicoli
  • definire norme sui centri d’informazione e informazioni alle persone lese.

Tutte queste direttive devono essere tradotte in leggi dai singoli paesi dell’unione europea. Il decreto legislativo del 16 novembre 2023 serve quindi a questo, ad adeguare la normativa italiana alle direttive europee.

Nuovi obblighi assicurativi

Attraverso l’ampliamento delle categorie di mezzi identificati dal termine “veicolo” nel Codice delle Assicurazioni Private, viene esteso l’obbligo assicurativo a mezzi fin’ora esenti.

Tali veicoli verranno identificati successivamente con uno specifico Decreto Interministeriale, redatto da Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Ministero dell’Interno.

Viene integrato il termine di “veicolo” che è presente nel Codice delle Assicurazioni Private, completandone la definizione con la specifica che sono considerati veicoli tutti i mezzi azionati da una forza meccanica “con una velocità di progetto massima superiore a 25 Km/h o in alternativa con un peso netto massimo superiore a 25 Kg e una velocità di progetto massima superiore a 14 Km/h”. Rientrerebbero così, nella definizione di veicolo che deve essere assicurato, anche monopattini e bici elettriche.

Saranno compresi nel termine di “veicolo” tutti i rimorchi da usare con questa nuova definizione di veicolo, siano essi agganciati o meno.

Una novità riguarda categorie particolari di veicoli: l’obbligo è esteso anche ai veicoli che circolano in aree private o soggette a restrizioni, come i bus che trasportano i passeggeri dal gate all’aereo.

Deroghe all’obbligo di assicurazione

Oltre a nuovi obblighi, il decreto dispone nuove deroghe dall’obbligo di copertura RC.

Saranno esenti dall’obbligo di copertura assicurativa:

  • i veicoli ritirati formalmente dalla circolazione stradale perché destinati alla rottamazione o il cui uso è interdetto temporaneamente o definitivamente
  • i veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto, nonché quando il suo utilizzo è stato volontariamente sospeso
  • auto e moto “d’epoca e di interesse storico e collezionistico”, che potranno chiedere una proroga della sospensione dell’obbligo di assicurazione, a due condizioni: rispettando un termine di 5 giorni prima della scadenza e facendo domanda per “una durata non superiore a undici mesi.

Aumentano i massimali

Vengono infine aggiornati i massimali minimi per le polizze RC auto:

  • per i danni alle persone diventano €6.450.000
  • per i danni alle cose diventano €1.300.000

Viene infine identificato il Preventivatore IVASS come strumento che risponda ai requisiti della direttiva UE.

Questo decreto va ad aggiungersi alle modifiche del Codice della strada già approvate dal Consiglio dei Ministri la scorsa estate.

Puoi leggere le novità introdotte dal ddl qui: https://www.emmegirisarcimenti.com/le-novita-riguardanti-il-codice-della-strada/