Le novità riguardanti il codice della strada

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il ddl che introdurrà delle novità nel codice della strada.

Da tempo si discuteva di inasprire alcune sanzioni e introdurre nuovi obblighi, alla luce di nuovi mezzi di trasporto che ora sono diffusissimi, come i monopattini elettrici.

Il disegno di legge ora ha l’approvazione definitiva per iniziare l’iter parlamentare e diventare operativo.

Le novità del ddl riguardano principalmente degli inasprimenti di alcune sanzioni per chi guida ubriaco, sotto l’effetto di stupefacenti o mentre usa il cellulare. Vengono introdotti inoltre l’obbligo di assicurazione e di dotazioni di sicurezza aggiuntive per i monopattini elettrici.

Smartphone alla guida

Le multe per chi viene sorpreso al volante mentre utilizza il cellulare senza auricolari o viva voce aumenteranno significativamente, passando da un range di €165-660 a €422-1.697. Inoltre, dalla prima infrazione, il conducente perderà la patente di guida per un periodo tra i quindici giorni ai due mesi.

Nel caso di recidiva entro il biennio, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice attuale, si prevede una multa aggiuntiva che varia da €644 a €2.588, insieme alla decurtazione di 8 punti dalla patente per la prima violazione e 10 punti per la seconda.

Guida in stato di ebbrezza

Aumentano anche le sanzioni per i conducenti fermati alla guida in stato di ebrezza. Potrà inoltre essere applicato alla patente il codice unionale 68 (alcol zero alla guida) o il codice unionale 69 (guida con l’alcolock), che permetterà loro di guidare solo se il veicolo è dotato di un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore in caso di tasso alcolemico superiore a zero.

Autovelox

Sono ancora in corso i lavori per definire le specifiche tecniche dei dispositivi e il loro posizionamento. Su richiesta dei sindaci, le sanzioni amministrative potranno arrivare fino a €1.084, con una sospensione della patente da quindici a trenta giorni in caso una persona commetta la stessa violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato due volte in un anno.

Monopattini elettrici

Per i monopattini, sia privati che dei servizi di sharing, diventa obbligatoria un’assicurazione per responsabilità civile verso terzi. Circolare senza contrassegno o documenti sarà sanzionato con multe da 100 a 400 euro. L’uso del casco diventerà obbligatorio per tutti i conducenti, e i monopattini potranno circolare solo nelle strade urbane con limiti di velocità inferiori a 50 km/h.

Saranno obbligatorie frecce e luci dei freni, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. Anche chi trucca il motore o falsifica i dati del proprietario sarà soggetto a multe. Inoltre, è vietato circolare nelle zone extraurbane, e i veicoli in condivisione devono avere un sistema automatico di bloccaggio quando si esce dalla città.

Divieti di sosta e fermata

Anche le multe per la sosta negli stalli riservati ai disabili aumenteranno, con sanzioni che vanno da 165 a 660 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote, e da 330 a 990 euro per i restanti veicoli. Il parcheggio nelle corsie riservate alla fermata degli autobus e dei mezzi di trasporto pubblico sarà punito con multe che vanno da 87 a 328 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote e da 165 a 660 euro per gli altri veicoli.

Accertamenti da remoto delle infrazioni

Le multe per mancata precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico potranno essere fatte anche con accertamenti eseguiti da remoto, sfruttando la diffusione sempre più massiccia di telecamere e sensori.

La seduta del Consiglio dei ministri che ha approvato il ddl ha concluso aggiungendo anche l’impegno di intervenire con un regolamento ad hoc dedicato all’ampliamento della rete di piste ciclabili.

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