• De iure condito

I dati aggiornati sugli incidenti stradali in Italia

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ACI in collaborazione con ISTAT ha pubblicato il 10 ottobre 2023 i dati aggiornati riguardanti i sinistri con lesioni a persone che derivano dalla circolazione stradale in Italia.

Il numero dei sinistri torna al livello pre-pandemia

Nel 2022 si sono contati 165.889 incidenti, con una media di 454 al giorno. Il numero di feriti ammonta a 223.475, mentre quello dei decessi a 3.159.

In quest’ultima pubblicazione, Aci e ISTAT hanno isolato i dati per provincia. Ne risulta che le provincie con la mortalità più alta (cioè decessi per 100 incidenti) sono:

  • Matera (5,91)
  • Foggia (5,18)
  • Nuoro (5,15)
  • Vercelli (5,13)

Rispetto al 2019, e provincie di Roma e Latina sono quelle che hanno registrato un aumento maggior di numero di decessi con +33 e +18 sinistri mortali. Le provincie più virtuose, che hanno avuto una diminuzione significativa, invece sono Brescia, Modena, Forlì-Cesena e Venezia.

I sinistri della mobilità dolce

In questa categoria rientrano i pedoni, bici e bici e monopattini elettrici.

Nel 2022 si sono registrati 18.384 sinistri che hanno coinvolto dei pedoni, di cui 485 hanno perso la vita.

I ciclisti coinvolti in un sinistro sono 15.981, con 185 decessi. I sinistri con bici elettriche nello specifico sono 1.113 e in 20 casi si sono contati un decesso.

Ma è il dato che riguarda i monopattini elettrici quello che è aumentato di più (rispetto al 2021): 2.929 incidenti con 16 morti.

A riguardo, nell’ultimo periodo il governo si è dato un gran daffare per cercare di migliorare la sicurezza di tutti i mezzi che circolano in strada, approvando un disegno di legge che potrebbe introdurre delle novità importanti.

Rimane la certezza che, se i numeri di sinistri che coinvolgono pedoni e ciclisti sono stabili o in leggera diminuzione, quello relativo ai monopattini potrebbe rappresentare un nuovo problema a cui far fronte. Per portare un esempio di come può evolvere la situazione, il comune di Parigi ha vietato dal 1 settembre 2023 la circolazione dei 15mila monopattini in sharing noleggiabili in città.

Sicuramente, dal momento che bisognerà convivere sempre di più con la mobilità condivisa nel prossimo futuro, le compagnie assicurative dovranno arrivare ad una proposta concreta per assicurare diversamente chi si mette alla guida, ad esempio, di un monopattino elettrico.

Probabilmente il futuro sarà nelle polizze generiche sulla mobilità, indipendentemente dal mezzo. L’assicurazione diventa attiva dal momento della circolazione in strada, che sia a piedi, a bordo di un’auto in sharing o a bordo della propria bicicletta.

Telepass, assieme a Itas Mutua, propone ora un prodotto di instant insurance che funziona proprio così, una polizza infortuni che si attiva esclusivamente per i mezzi che si possono noleggiare con il sistema di pagamento Telepass.

Che sia questa una prima risposta alla necessità di protezione per la mobilità?