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Bonus Malus: l’Ivass riconosce le unioni civili
E’ in pubblica consultazione sul sito dell’IVASS, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, uno schema di provvedimento per la modifica di alcune regole che riguardano l’attribuzione della classe di merito nel sistema bonus malus per la RCA.
Com’è noto il sistema bonus malus è la formula che si applica alle assicurazioni per la responsabilità civile dei veicoli a motore per tariffare il premio in classi di merito a seconda della buona o cattiva condotta dei contraenti. Rispetto alla classe di ingresso (solitamente la 14ema) il sistema prevede un bonus per l’annualità successiva a quella passata indenne da sinistri con responsabilità maggioritaria ed un malus invece se si è procurato un danno per la quale la compagnia ha dovuto sborsare il risarcimento.
Una legge entrata in vigore nel 2007, che ha preso il nome dell’allora ministro delle attività economiche e produttive, Bersani, permette al proprietario di un veicolo acquistato nuovo o usato di acquisire la stessa classe di merito di un mezzo circolante e assicurato già in suo possesso o in possesso di un componente del nucleo familiare convivente.
Il provvedimento di modifica in consultazione prevede l’estensione di tale opportunità anche a soggetti diversi dal coniuge convivente del guidatore virtuoso: tra questi anche i partner delle unioni civili senza distinzione di genere. La novità riguarda pure il coniuge in separazione legale dei beni, l’abituale conducente di un veicolo intestato ad un portare di handicap, il convivente che ha acquisito il mezzo a titolo ereditario, e l’utilizzatore di un veicolo in leasing operativo o finanziario, o di noleggio a lungo termine.
Le novità riguarderanno anche la dinamicità dell’attestato di rischio al fine di metter finalmente termine ad una prassi di malcostume perpetrata da alcuni furbetti. Quella di denunciare il sinistro solo dopo aver cambiato compagnia assicurativa.