- Bonus & Malus
- La strada non è una pista
- Non tutti sanno che
Le statistiche sui sinistri stradali del 2019
Istat e ACI ogni anno collaborano per creare delle analisi relative agli incidenti stradali e alle statistiche ad essi collegati.
Incidenti con lesioni
I dati di incidenti stradali mortali e con lesioni del 2019 hanno confermato il trend al ribasso dell’anno precedente. Si sono registrati in entrambi i casi dei numeri più bassi rispetto al 2018:
- i decessi sono diminuiti del -4,8%
- i feriti sono diminuiti del -0,6%.
Il calo più consistente di incidenti con vittime si registra sulle autostrade, con un -6,1%.
In compenso sono aumentate le vittime tra ciclisti (+15,5%) e motociclisti (+1,6%). L’aumento così netto dei ciclisti deceduti è dovuto a un aumento dell’utilizzo della bici, stimabile in un +25% rispetto al 2018. Di conseguenza anche i sinistri che coinvolgono biciclette hanno visto un incremento del +3,3%.
Le cause più frequenti di incidenti stradali si confermano:
- la distrazione alla guida
- il mancato rispetto della precedenza
- la velocità troppo elevata.
Aumentano le violazioni, rispetto al 2018, del codice della strada. Tra le più frequenti:
- inosservanza della segnaletica
- mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza
- uso del telefono alla guida
- guida in stato di ebbrezza.
Il numero di vittime ed incidenti, oltre ad essere un dramma umano, ha anche un costo sociale: secondo i parametri del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, nel 2019 è stato di 16,9 miliardi di euro, pari al 1% del PIL nazionale.
Vendite e utilizzo
Il 2019 ha segnato un incremento nelle vendite dei velocipedi: +7% di bici e bici elettriche girano per le nostre strade rispetto all’anno precedente. Anche questo è interpretabile come uno dei motivi per cui è aumentato il numero dei sinistri che coinvolgono i velocipedi. Stimati in 100mila i veicoli di micromobilità elettrica in uso nel 2019, che stanno vedendo un vero e proprio boom di vendite in questo periodo.
L’Italia infine si conferma il paese europeo con più veicoli ogni mille abitanti: ben 868, di cui 655 autovetture. È molto alta però anche la percentuale di auto con più di 10 anni, ben il 57,2% del totale. Questo è un dato, che per ACI, è preoccupante perché
“si stima infatti che la probabilità di avere conseguenze mortali in caso di incidente sia più che doppia a bordo di un’autovettura con 10 o più anni di età rispetto a una fino a 4 anni”
essenzialmente per l’età e l’usura dei sistemi di sicurezza.