• Non tutti sanno che

La prima rotatoria della storia è Piccadilly Circus costruita nel 1819

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La “rotatoria” è un incrocio a raso, costituito da un’area centrale circondata da un anello (carreggiata) percorribile a senso unico antiorario dal traffico proveniente da più entrate, annunciato da specifiche indicazioni segnaletiche.

Le motivazioni che hanno favorito il suo massiccio utilizzo in tutta Europa devono essere ricondotte alla necessità di snellire il traffico e ridurre gli incidenti stradali e, su questo ultimo aspetto alcuni dati statistici ne confermano l’efficacia.

Senza contare un importante beneficio collaterale, probabilmente valido solo in Italia: assieme agli incroci semaforici scompaiono anche i lavavetri!

All’interno della rotatoria attualmente vige l’obbligo di precedenza cosiddetta non convenzionale (quella convenzionale è a destra per capirci). Ma gode di tale diritto il veicolo che si trova già all’interno della rotatoria. Questa modalità di circolazione nelle intersezioni riduce indubbiamente i potenziali punti di conflitto tra veicoli provenienti da diverse direzioni.

Le regole di comportamento prevedono altresì che, chi si immette sull’anello deve azionare l’indicatore sinistro, chi ne esce deve azionare l’indicatore destro. Ma si sa, le norme (ed è appena il caso di dirlo, un po’ carenti nel codice della strada per il comportamento all’interno delle rotatorie) troppo spesso vengono interpretate ad “uso e consumo” e allora la precedenza è del veicolo più veloce e le frecce le usavano gli “indiani”, diceva qualcuno. Tanto in caso di incidente stabilire chi ha fatto per primo ingresso nell’anello risulta quasi una probatio diabolica. Ma questa è un’altra storia e forse potrebbe essere un altro articolo.

Si dice che la prima rotatoria europea fosse quella di Parigi attorno all’Arc de Triomphe progettata da Frank Blackmore (morto nel 2008 all’età di 92 anni) eroe della Royal Air Force. Ai lui vanno anche i meriti di aver introdotto, in un paese con la guida a sinistra, la precedenza a destra nelle cosiddette rotonde.

All’esordio di questa incredibile modifica, l’Ing. Blackmore, a Peterborough nel 1969, rimase per quasi 24 ore nel nuovo incrocio, con la cravatta infilata nei pantaloni, microfono e altoparlante in mano a suggerire le istruzioni agli automobilisti su come percorrere la rotatoria.

Non tutti sanno però che nel 1819 a Londra, per snellire il traffico all’incrocio da Regent Street e Piccadilly Street, fu costruito il primo incrocio circolare: da cui il nome circus!