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I dati sulla malasanità in Italia

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Marsh Italia ha recentemente pubblicato l’ultimo report MedMal, in cui vengono presentati i dati relativi ai casi di malasanità nel nostro paese.

 

Emerge che nelle strutture sanitarie considerate dalla ricerca sono in media 35 ogni anno i casi di sinistri da medical malpractice: dal 2004 al 2018 se ne contano in totale 13.500.

 

Degli eventi considerati, quelli più rappresentativi sono sinistri legati a:

  • attività chirurgica (38,4%)

  • errori diagnostici (20,7 %)

  • errori terapeutici (10,8%)

  • infezioni (6,7%).

 

Distribuzione percentuale delle tipologie di intervento

 

Le unità più soggette a denunce sono risultate invece:

  • ortopedia e traumatologia 20,3%

  • chirurgia generale 12,9%

  • pronto soccorso 12,6%

  • ostetricia e ginecologia 10,9%.

 

Tempi di denuncia

I tempi di denuncia sono tendenzialmente lunghi se paragonati ad altri tipi di sinistri, come quelli stradali per esempio.

 

Le medical malpractice derivanti da infezioni risultano quelle con i tempi più dilatati: solo il 15,3% viene denunciato entro i 6 mesi, il 70% entro i 4 anni mentre persistono oltre i 10 anni la residuale percentuale di casi.

 

Per quanto riguardano gli errori chirurgici, i tempi di denuncia sono più brevi: il 36,5% entro il primo anno dal sinistro per poi avvicinarsi al 90% dei casi entro i 5 anni.

 

Errori diagnostici, terapeutici e sopratutto quelli collegati alle procedure invasive risultano invece i sinistri denunciati più velocemente: si arriva al 76% in due anni degli eventi derivanti da procedure invasive.

 

Risarcimenti

Il report indica un importo liquidato medio di 81.500€ ma sono da segnalare due casi particolari:

  • gli eventi legati al parto che, nonostante siano il 3,4%, vengono mediamente liquidati con un importo di 501.000€;

  • le infezioni ospedaliere, che sono un fenomeno economicamente rilevante per quanto riguarda il numero dei sinistri e i costi legati all’allungamento dei ricoveri e alle cure necessarie in seguito al loro presentarsi, con 101.500€ liquidati mediamente.

 

Impatto economico delle principali fonti di errore sul liquidato totale

 

I casi di medical malpractice, o malasanità, sono quindi quasi all’ordine del giorno: è da considerare che i dati riportati qui sopra sono relativi ad un numero limitato di strutture sanitarie e sono solo relative al settore pubblico.

 

Affrontare la struttura sanitaria per ottenere il ristoro dei pregiudizi subiti è un’attività complessa e il risultato della complementarietà di diverse discipline giuridiche. MG è in grado di mettere a disposizione delle vittime di malpractice sanitaria un team di esperti per una piena tutela.