Il supporto per la bici: norme di uso e consigli

Come si utilizza un supporto della bici? E a cosa devo fare attenzione quando ne acquisto uno? Devo usare una segnaletica aggiuntiva per il carico che sporge?

Come ogni anno, noi di MG ci teniamo a pubblicare delle brevi guide che aiutino gli automobilisti a prepararsi per le escursioni e le vacanze estive.

Vediamo quindi come dobbiamo attrezzarci in caso volessimo affrontare un viaggio (breve o lungo che sia) e portare con noi le bici.

Cosa dice la legge

Le strutture portabici, così come quelle portasci, sono leggere ed amovibili e non modificano in modo significativo la massa a vuoto del veicolo. Per queste caratteristiche sono degli accessori utilizzabili senza dover aggiornare la carta di circolazione del mezzo.

La normativa di riferimento da seguire quindi è quella dell’art.164 del Codice della Strada, che riguarda la sistemazione del carico sui veicoli.

È responsabilità del conducente del veicolo la corretta installazione delle strutture e del rispetto di specifici requisiti di sicurezza:

• le luci posteriori e gli indicatori di direzione devono essere completamente visibili, così come lo deve essere la targa
• la superficie esterna della struttura non deve presentare parti orientate verso l’esterno, o che possano agganciare pedoni, ciclisti o motociclisti
• se viene usato il gancio traino come appoggio, va rispettato il carico verticale ammesso sulla sfera.

Cosa devo valutare in fase di acquisto?

Innanzitutto il numero e il tipo di bici da trasportare. È fondamentale tenere ben presente che le bici elettriche, che ora sono ampiamente diffuse, hanno un peso che è circa il doppio di una bici normale. Quindi caricare due bici da 20/25kg è decisamente diverso che caricare due bici sportive a 8/10kg l’una.

Sembra scontato, ma controllare la marchiatura CE è sempre una buona abitudine. L’omologazione europea dà la certezza che i materiali e la struttura rispettano i requisiti di uso e sicurezza della comunità europea.

Verifica che la tipologia di struttura portabici, quando è caricata, non ostacoli la visibilità posteriore attraverso il lunotto e attraverso gli specchietti laterali.

Se la struttura copre la targa, bisogna applicare una targa ripetitrice esternamente alla struttura, in maniera che sia completamente visibile.

Segnalazione del carico

Come già detto, la struttura portabici è considerata alla stregua di un portapacchi, quindi non va segnalata nel libretto del veicolo.

Va però segnalato il carico quando questo sporge per oltre 30 cm dalla parte posteriore dell’auto, quindi ogni una volta che viene montato e poi caricato un portabici.

Il cartello di segnalazione di carico sporgente dev’essere omologato ed è di 50x50cm a strisce bianche e rosse alternate, disposte a 45°.

Ora che si apre finalmente la stagione estiva, un po’ alla volta autostrade e mete turistiche cominceranno a riempirsi di automobilisti con le proprie famiglie vogliosi di riposo e relax. Viaggiare in sicurezza e fare piccoli ma essenziali controlli al proprio mezzo e a come vengono caricati i bagagli sono accortezze fondamentali per non incappare in fastidiosi imprevisti.

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