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Bufale della strada: veri cambiamenti al Cds e proposte in esame

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É da ormai un po’ di tempo che si parla di modifiche al codice della strada: addrittura da Aprile 2019 si ventilavano numerose novità in vari ambiti, tra autorizzazioni per la circolazione e limiti di velocità aumentati in autostrada.

 

 

Queste proposte però non hanno mai subito un processo di approvazione e sono rimaste delle bozze.

 

 

DL semplificazioni e “mini-riforma” bloccata alla camera

A fine 2019 la Commissione Trasporti della Camera aveva presentato una mini-riforma che includeva alcune delle proposte che sono state riportate alla luce ultimamente, tra le quali:

  • limite di velocità in autostrada (solo in alcuni tratti specifici) alzato a 150km/h
  • possibilità di circolazione con scooter e moto 125cc in autostrada, se il conducente è maggiorenne
  • raddoppio delle sanzioni per chi viaggia sprovvisto di RC auto
  • stop all’obbligo dell’uso di fari anabbaglianti di giorno sulle strade extraurbane.

 

Alla riforma mancava solo l’approvazione della camera per poter entrare in vigore ma poi è rimasta bloccata prima dalla caduta del governo Lega-M5S e poi dall’esplosione della pandemia di Covid19.

 

 

Tuttavia con il Decreto Semplificazioni del 16 Luglio 2020 alcune proposte di quella riforma sono diventate legge, mentre altre sono tornate di nuovo in Commissione per essere ridiscusse.

 

codice della strada

 

Le novità del codice della strada

Ci sono quindi delle novità riguardanti il codice della strada, introdotte con il DL semplificazioni. Nello specifico le più importanti sono:

  • il Prefetto può autorizzare l’installazione di autovelox fissi anche sulle strade urbane di quartiere e locali; norma pensata per tutelare ulteriormente le zone più frequentate dai pedoni
  • l’introduzione della strada urbana ciclabile, ovvero una strada urbana a unica carreggiata con limite 30km/h dove hanno priorità i velocipedi
  • autorizzazione a circolare in doppio senso ciclabile anche sulle strade a senso unico, dove sia prevista una pista ciclabile apposita
    a specifiche condizioni, è consentita la circolazione dei velocipedi sulle corsie riservate ai bus
  • introduzione della zona scolastica, dove può essere limitata o esclusa la circolazione, limitata o vietata la sosta o la fermata di veicoli in particolari fasce orarie
  • le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta potranno essere conferite anche a dipendenti comunali e di aziende municipalizzate
  • autorizzazione a circolare in autostrada per i tricicli a motore di cilindrata non inferiore a 250cm3
  • estensione dei termini per il collaudo e la revisione auto, specificatamente per fare fronte alla pandemia, fino a 3 mesi in più per poter fare la revisione.

 

Per leggere tutte le modifiche al Codice della Strada, qui trovi il testo integrale del DL Semplificazioni.

 

 

Dove controllare

Per essere certi riguardo al contenuto del Codice della Strada e dei suoi aggiornamenti, la cosa più sicura è affidabile è ovviamente controllare direttamente il testo del Codice stesso.

 

Il web offre molti portali dove ritrovare il testo integrale, ma per essere davvero sicuri bisogna andare direttamente alla fonte, ovvero sul sito del Ministero dei Trasporti. Il codice si trova diviso in 240 articoli e qui ne trovate l’indice, che rende facile la navigazione e la ricerca.

 

Gli aggiornamenti ufficiali vengono pubblicati invece sulle Gazzette del ministero, che però a volte possono sembrare un po’ complesse da rintracciare e da capire. La maniera più semplice e affidabile per rimanere aggiornati è quindi seguirci sui nostri canali social Facebook o LinkedIn.